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BIOGRAFIA
Nella mia attività ho maturato 50 anni di esperienza nel mondo della comunicazione in tutte le sue forme.
Completati i miei studi, ho iniziato a lavorare presso una primaria Banca italiana con ruoli nel settore dello sviluppo commerciale e della finanza sin dai primi giorni; poco più che trentenne mi venne diagnosticato una grave neoplasia, ma, con le cure subite e con la vicinanza e forte sostegno di mia moglie e della mia famiglia, ho ottenuto un recupero completo arricchito anche di una maggiore consapevolezza dei veri valori della vita e rafforzato da un nuovo riposizionamento delle priorità.
Ripresa la mia precedente attività, ho partecipato a stage di perfezionamento sul financial management and advisory presso Merrill Lynch a New York e presso Arca Vita International a Dublino in Irlanda maturando un’esperienza concreta e pratica sui meccanismi del potere economico che pilotano il potere politico; ho raggiunto il ruolo di responsabile dell’ufficio titoli e consulenza della sede di Bologna di tale Istituto e così ho vissuto in prima persona, nei colloqui giornalieri con il pubblico, la conflittualità tra le oneste aspettative delle famiglie e le pressioni di un sistema Paese in crescente difficoltà; in tale ruolo ho potuto seguire le complesse vicende italiane degli ultimi decenni con il supporto d'informazioni riservate e “non depurate” provenienti dalle “stanze finanziarie dei bottoni” italiane ma anche da quelle estere con le quali ho potuto mantenere per anni uno scambio informativo riservato e giornaliero.
Le passioni hanno sempre occupato tutti gli spazi liberi della mia vita: in particolare lo studio dell’astronomia e delle tecnologie di natura meccanica ed aerospaziale hanno, sin da giovane, alimentato le speranze in un’umanità migliore ed allargata oltre i confini del nostro pianeta.
Attratto dalla fotografia e cinematografia ho studiato e messo in pratica con passione tutte le potenzialità creative dalla classica pellicola fino alle tecnologie digitali e di cinematografia 3D stereoscopica. Nel 1967 ottenni l’award come miglior fotografo sportivo consegnatomi personalmente da Enzo Ferrari.
Passione vivissima per l’automobilismo che ho sviluppata conseguendo anche il primo ed il secondo livello di brevetto della Federazione Italiana Fuoristrada: questo nuovo strumento mi ha permesso di allargare gli orizzonti raggiungendo luoghi in Italia ed in altri Paesi nei quali lo splendore della natura mi ha consentito di espandere il mio mondo immaginario che ho poi spesso riportato nelle mie narrazioni.
Passioni ed intensi interessi che mi hanno aiutato a superare all’età di 55 anni un altro intervento chirurgico molto grave dal quale ho assunto nuovo vigore e “curiosità”per alimentare così i miei racconti: ho scritto recensioni, brevi racconti, organizzato cineforum, ho offerto consulenze a famosi registi italiani ed internazionali e tenuto seminari anche presso l’Università degli Studi di Bologna.
Avvicinandomi alla soglia dei 70 anni ho così deciso di raccontare le intense emozioni che la vita mi ha riservato in un romanzo nel quale “narro” la situazione del nostro pianeta, nel futuro di un secolo, prendendo lo spunto dall’opera teatrale “La Tempesta” scritta da William Shakespeare nel 1610: per il profondo valore dell’analisi della psiche umana, l’opera ha avuto diverse “interpretazioni” moderne che hanno rappresentato un trampolino per il mio racconto.

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